un progetto di sostenibilità ambientale che si basa sull'osservazione delle api
Meravigliosi insetti fondamentali per il nostro ambiente
Il Progetto
Bee sustainable è un progetto di biomonitoraggio e sostenibilità ambientale promosso e sostenuto da Enel Green Power, leader mondiale nelle energie rinnovabili, nell’ambito del progetto di Repowering della Centrale idroelettrica di Crego in collaborazione con Alveare Ossolano, l’azienda apistica piemontese ideatrice e sviluppatrice dell’”arnia multimediale”.
Perché proprio le api? Le api hanno un’attitudine naturale a vivere in ambienti sani e rappresentano quindi un indicatore ideale per il biomonitoraggio della qualità dell’ambiente.
Attraverso l’osservazione delle dinamiche comportamentali della “famiglia di api” (aumento o diminuzione del peso, sciamatura, ciclo riproduttivo, mortalità…), è possibile cogliere importanti indicazioni sullo “stato di salute” dell’ambiente in cui questi insetti pronubi vivono. Queste attività sono solitamente riservate all’apicoltore o agli entomologi.
L’innovazione del progetto “Bee sustainable” consiste nella possibilità, per chiunque e in qualunque istante, di osservare e comprendere queste dinamiche comportamentali attraverso la strumentazione tecnologica di cui è dotata l’arnia multimediale presente in questo apiario. Il sistema è completamente autonomo sia dal punto di vista energetico poiché alimentato da pannelli solari, sia per la trasmissione dei dati su questo portale dedicato.
La speciale arnia è dotata di sensori in grado non solo di registrare i principali parametri ambientali ma anche di monitorare le attività delle api attraverso un sistema di telecamere che permettono di acquisire immagini e filmati ravvicinati.
Le fasi evolutive della famiglia possono essere apprezzate grazie alla misurazione della variazione del peso dell’arnia rilevata dalla bilancia di precisione posizionata al di sotto dell’alveare. Sensori di temperatura ed umidità collocati nel suolo consentono di disporre di utili informazioni circa il ciclo vegetativo delle piante e di osservare i relativi comportamenti delle api.
La stazione di biomonitoraggio dispone inoltre di una strumentazione in grado di misurare sia eventuali polveri sottili disperse nell’ambiente (PM 1, PM 2,5 o PM 10), sia la concentrazione di anidride carbonica (CO2), parametri che consentono di valutare la qualità dell’aria.
Le condizioni meteo del sito vengono invece rilevate attraverso la misurazione della quantità delle precipitazioni (pluviometro), dell’intensità e direzione del vento (anemometro), della pressione atmosferica (barometro), nonché della temperatura (termometro) e umidità (igrometro) dell’atmosfera.
Per conoscere tutti i dati ambientali registrati e scoprire le immagini ed i filmati sulle attività delle api in questo ambiente, visita la sezione “Arnia multimediale”.